Nel video di oggi affronto un argomento sempre caldo nelle chat e pause caffè:
Come si utilizzano i nodi Cloud e NAT in GNS3?
Ho integrato GNS3 "ready to lab" nella macchina virtuale Corsi MikroTik VM con già caricata l'immagine MikroTik CHR.
Puoi scaricare gratuitamente la Corsi MikroTik VM 2.0 da qui.
Il nodo cloud è un link a layer2, con cui possiamo connetterci al dispositivo nel lab. A tutti gli effetti è un bridge in quanto è presente uno virtual-switch.
Per esempio, con MikroTik è possibile aprire WinBox sul proprio PC e vedere il router nel lab via MNDP (MikroTik Neighbor Discovery Protocol, broadcast).
Ma questa è una connessione “diretta” senza gateway.
Immaginiamo di aver connesso il nostro PC ad uno switch, e il router dentro GNS3 a questo switch. Solo loro due.
Per poter far navigare su internet il router dentro il lab, dobbiamo fornirgli un router gateway.
Questo gateway può essere il nodo NAT.
NAT è un router gateway virtuale, generato da GNS3 (libvirt di Linux per essere precisi), il quale ci fornisce un DHCP Server, un (src)NAT masquerade per il traffico in uscita e un default gateway.
Quando usare Cloud e quando usare NAT?
Cloud: mi devo connettere al router per accedere alla configurazione (come quando mi connetto al dispositivo fisico via ethernet).
NAT: quando devo permettere al router di accedere a internet (come quando connetto il router ad un altro router per farlo navigare).
Con questo articolo ora conosci la differenza tra questi due nodi, e quando usarli!